Le festività pasquali, con il loro richiamo alla rinascita e alla celebrazione della vita, possono rappresentare un momento particolarmente difficile per i genitori che hanno vissuto un lutto perinatale. Il contrasto tra l'atmosfera gioiosa e il dolore interiore può amplificare il senso di solitudine e di esclusione.
Possiamo sperimentare un miscuglio di emozioni: dalla tristezza alla rabbia, dalla nostalgia alla speranza. Tuttavia, è possibile affrontare questo periodo con consapevolezza, accoglienza e piccoli gesti di cura per sé stessi e per il proprio dolore.
Riconoscere le proprie emozioni
È fondamentale concedersi il diritto di ascoltare le proprie emozioni senza giudicarsi.
Tristezza, nostalgia, rabbia o persino sollievo sono sentimenti validi e personali. Non è necessario conformarsi all'aspettativa di "dover essere felici" solo perché è una festività. Ascoltarsi con gentilezza è il primo passo per attraversare il dolore.
Stabilire confini e scegliere come vivere la festività
Non c’è un modo giusto o sbagliato di affrontare le festività. Se l’idea di partecipare a pranzi o incontri di famiglia in questo momento sembra insostenibile, è importante sapere che è lecito dire di no o ridurre la propria presenza.
Parlare con i familiari o gli amici di come ti senti può aiutarti a gestire meglio la pressione delle festività.
Non temere di dire “quest’anno preferirei fare qualcosa di diverso”. Se senti il bisogno di piangere, prenditi il tempo per farlo. Se preferisci distrarti, conceditelo senza sensi di colpa.
Scegli con chi e come trascorrere il tempo e valuta alternative che ti fanno sentire più serenə: una passeggiata, un libro, un momento di tranquillità o cimentarsi in un una nuova attività possono diventare piccoli rifugi di serenità e se si hanno più giorni a disposizione, programmare un viaggio.
Creare rituali personali per onorare il proprio figlio
Trovare un modo significativo per ricordare il proprio bambino può dare un senso alla giornata. Accendere una candela, scrivere una lettera, piantare un fiore, possono essere gesti simbolici che aiutano a sentirsi connessi senza dover reprimere il dolore.
Cercare supporto e condivisione
Parlare con qualcuno che comprenda, come un amico fidato, un gruppo di supporto o un professionista, può essere di grande aiuto. Condividere il proprio vissuto con chi ha attraversato un'esperienza simile può alleviare la sensazione di isolamento e fornire strategie per affrontare il momento.
Attraversare le festività dopo un lutto perinatale è un’esperienza complessa e delicata. Accogliere il proprio dolore con rispetto, stabilire confini sani e trovare modi personali per onorare il proprio bambino possono aiutare a rendere questo momento più sostenibile.
Non si è soli: esistono spazi di ascolto e sostegno dove il dolore può essere riconosciuto e condiviso.
Testo a cura della dott.ssa Paola Compierchio, Psicologa – Psicoterapeuta EMDR
Photo credits: Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto : https://www.pexels.com/it-it/foto/coniglietto-di-pasqua-e-uova-sul-campo-in-erba-2099696/Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto : https://www.pexels.com/it-it/foto/coniglietto-di-pasqua-e-uova-sul-campo-in-erba-2099696/