Come ho chiesto supporto dopo i miei aborti
Stavo seguendo un percorso di psicoterapia da un paio di anni e così, dopo l’aborto precocissimo di Aprile 2021 ebbi modo di confrontarmi subito con la mia Psicoterapeuta la dottoressa Lavinia La Torre.
Non era "specializzata" sull'accompagnamento del lutto perinatale ma essendo sua paziente da tempo trovai molto di supporto la sua figura peraltro amorevole e accogliente come un bravo terapeuta a mio parere dovrebbe essere.
Mi sentivo al sicuro e non giudicata parlandone con lei. Ero io talvolta a “sminuire” l’esperienza vissuta perché sentivo il peso delle frasi di persone attorno a me: “dai era presto, è la Natura che decide”. “Pensa che magari era malato. Meglio che sia andata così dai.” La mia Psicoterapeuta mi ha accompagnata nel legittimarmi per prima il dolore per la mia perdita iniziando a non farmi penetrare da parole che arrivavano dall’esterno.
Per me era già mio figlio ed era unico e speciale così come il desiderio di creare la mia famiglia..La gioia provata nel vedere le due linee sul test.
E ho capito che potevo concedermi di soffrire, piangere!
Senza curarmi di giudizi e pregiudizi della Società.
Tempo dopo, con il secondo aborto, sentii il bisogno di rivolgermi ad una figura specializzata in lutto perinatale e, cercando in rete, trovai la meravigliosa life coach Sara Barletta di SaraOnFeet con la quale ho seguito un percorso pensato ad hoc. Un percorso lungo e pieno di alti e bassi, che ti scava dentro, ti arricchisce di consapevolezza, di una visione completa di chi sei e dell'esperienza di perdita facendoti ritrovare te stessa. Sara è tutt’ora è al mio fianco come Amica e Professionista anche per il Progetto Piume di Sogni.
Sulla mia strada è arrivata anche la dolcissima Giorgia Ceccolini, Naturopata bolognese con la quale abbiamo coccolato corpo e mente attraverso il mondo della naturopatia con campane tibetane, riflessologia e olii essenziali. Anche lei è oggi al mio fianco nel Progetto Piume di Sogni.
C’è poi stato il caro Luigi, Luigi Tioli di Forlì operatore olistico che sin dai primi momenti si prese cura di me...Cercando di aiutarmi con il mio aborto interno per evitare l’intervento farmacologico. Lui, più che un operatore olistico, per me è stato un Angelo in terra che con la sua incredibile empatia, delicatezza unite ad un grande sapere acquisito attraverso anni di formazione ed esperienza, mi ha poi aiutata a lasciar andare alcune forti emozioni legate agli aborti e alla mia relazione, tramite dei “lavaggi emozionali” e altri approcci olistici.
Una delle altre esperienze che ho fatto per prendermi cura del mio dolore è stata la Cerrada, chiusura, post aborto con 7 Rebozo messicani accompagnata dalla preziosa Ester Botteri di Mayab Academy e suo marito Leon Botteri. Il Rebozo tradizionale è un lungo drappo rettangolare tipico della cultura mesoamericana tessuto a mano dalle Donne delle Comunita'. In fibre naturali come cotone spesso, lana, seta, è' un potente strumento che puo' accompagnarci nella vita in tutte le sue fasi e ciclicita'. Nel rituale di Cerrada che ho ricevuto mi ha portato calore, protezione, amore, permettendomi di connettermi profondamente con la mia perdita, riviverla, accoglierla, onorare i miei bambini e poi integrare la loro esistenza nella mia storia e per sempre nel cuore con nuova luce e amore.
Altra tappa del mio percorso sono stati alcuni colloqui con la dottoressa Silvia Vanotti, psicologa e psicoterapeuta specializzata, tra le altre cose, proprio nel lutto perinatale. E' stata una strada breve insieme ma molto intensa e sopratutto utile a farmi comprendere quanto averla contattata venisse anche da una sorta di paura nell'andare avanti con la mia vita. Volevo "lavorare" ancora ma dopo poco la Dottoressa mi ha dato strumenti e sopratutto la nuova consapevolezza che ormai il mio percorso era avvenuto. Il dolore resterà sempre ma oggi riesco a guardarlo con una nuova luce.
Mi guardo indietro e vedo quanto cose ho fatto ma rifarei tutto e ancora altro farò perchè ho ben chiaro quanto importante sia prenderci cura dei noi edelle nostre emozioni. Grazie a tutti coloro che mi hanno accompagnata in questo viaggio che è sempre in evoluzione e mi porta ogni giorno a scoprire cose nuove si me e del Mondo!
Francesca